""Che cosa hai fatto a quel cane, che io non ho potuto fare al mio?" domandò Sejer. "Il mio salta addosso e fa le feste a tutti quelli che mettono piede in casa mia, con tanto di quel baccano che lo sentono perfino al piano terra. E io abito al tredicesimo!"
"In questo caso, ti sei troppo legato a lui" rispose l'altro sbrigativamente "Non devi trattare un cane come fosse l'unica cosa al mondo che esiste per te. Ma forse è esattamente così?""

La ragazza del lago - Karin Fossum (Pagina 121)