Bruto - Kim Fielding, Stella Mattioli
"“Non penso che tu te lo meriti, ma capisco perché ti hanno rinchiuso, perché ti hanno… tenuto così. È orribile, avrebbero dovuto perdonarti molto tempo fa. Eri giovane e ti avevano fatto del male. Ma perché ti hanno reso anche cieco?”
“Non sono stati loro.”
Poche parole, che però fecero scorrere un brivido freddo nel cuore di Aric, più freddo di quello che aveva patito la notte precedente. “Oh, no,” sussurrò. “Cosa hai fatto?”
“Ho pensato… che se fossi sta…to cieco non avrei più avuto la Vista. Ve-vedi come ha funzionato bene.” Emise un suono a metà fra una risata e un singhiozzo.
Aric non poteva sopportare altro. S’inginocchiò di fronte a Gray e lo prese fra le braccia, ignorando il tè caldo che si versò fra di loro. Gray all’inizio rimase rigido, ma solo per un momento: poi sospirò e rispose all’abbraccio, appoggiando la testa nell’incavo fra il collo e la spalla di Aric. “So-sono uno sciocco,” affermò.
Non tanto quanto me, pensò Aric, che stava già formulando un piano."