"ARIC POTEVA essere stupido, ma non era un totale idiota. Decise che non avrebbe detto niente a Gray fino all’ultimo momento. Non aveva mai tenuto un segreto prima di allora (tranne l’amore che provava per Gray) e non aveva mai avuto nessuno a cui nascondere qualcosa. Era una sensazione strana, come se avesse un uccello intrappolato nel torace, che si dimenava nel tentativo di uscire.
O forse il suo segreto era come un seme piantato dentro di lui, che cresceva lentamente. Al momento era solo un tenero germoglio, ma se se ne fosse preso cura e lo avesse nutrito, sarebbe cresciuto un po’ di più giorno dopo giorno, mandando i viticci sempre più in alto, in ogni direzione. Sperò che in un giorno non lontano sarebbe fiorito e avrebbe generato dei frutti"
O forse il suo segreto era come un seme piantato dentro di lui, che cresceva lentamente. Al momento era solo un tenero germoglio, ma se se ne fosse preso cura e lo avesse nutrito, sarebbe cresciuto un po’ di più giorno dopo giorno, mandando i viticci sempre più in alto, in ogni direzione. Sperò che in un giorno non lontano sarebbe fiorito e avrebbe generato dei frutti"