Bruto - Kim Fielding, Stella Mattioli
"Sei un grande uomo. Ascoltami. Quando sarai in grado di viaggiare, vorrei che tu venissi al palazzo.”
“A… a Tellomer?”
“Sì. Sei un eroe, e ti meriti una ricompensa.”
Bruto cercò di pensare a che genere di ricompensa avrebbe avuto. Una medaglia? Una pergamena che elencava le sue buone qualità? Forse… un bel cappello? Tutto molto bello, ma di poca utilità per un manovale.
Il principe doveva aver capito cosa stava pensando, perché si mise a ridere. “Un lavoro. Un buon lavoro, con un alloggio più comodo di qualsiasi altro tu possa trovare in questo villaggio e senza quel dannato capomastro.”
“Ma non posso…” Bruto agitò il suo braccio monco, come se il principe potesse essersi dimenticato che era invalido.
“Hai comunque più valore di molti altri uomini. Troveremo qualcosa per te, te lo prometto.” Si frugò nella tasca del mantello e ne estrasse un foglio ripiegato, che appoggiò sul tavolino accanto al letto. “Portalo con te. Ti darà accesso oltre le guardie e dentro il palazzo.”"