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Citazioni e appunti delle letture del gruppo LB :D 

Chi è Mara Dyer - Michelle Hodkin, Egle Costantino
"Tu non mi conosci. Sai solo quello che ti ha raccontato Daniel, e Daniel certe cose non le sa, perché sto attenta a non fargliele sapere. C’è qualcosa che non va, in me — mi si incrinò la voce. Un singhiozzo mi chiuse la gola. Voleva a tutti i costi uscire. Accidenti.— Hai passato momenti… Persi il controllo. — Tu non lo sai cos’ho passato — dissi, mentre due lacrime roventi mi rigavano le guance. — E neanche Daniel. Se lo sapesse, andrebbe a dirlo di corsa a mia madre, e senza avere il tempo di accorgermene mi troverei rinchiusa in un ospedale psichiatrico. Quindi per favore, per favore, non contraddirmi quando ti dico che in me c’è davvero qualcosa che non va. — Le parole mi uscirono di bocca come un fiume in piena e, una volta dette a voce alta, capii quanto fossero vere. Potevo prendere le medicine, andare in terapia, qualunque cosa. Ma ne sapevo abbastanza sulla mia malattia mentale per capire che non si poteva guarire, ma solo tenere sotto controllo. E l’ineluttabilità di una simile constatazione all’improvviso mi fu insopportabile. — Niente e nessuno può guarirmi — dissi a bassa voce. "
Chi è Mara Dyer - Michelle Hodkin, Egle Costantino
"Nella mia mente continuavano a echeggiare le sue parole. Lasciami provare. Voglio che lo pensino. Non recitare.Tra di noi stava nascendo qualcosa. Ma se fosse finita, io ne sarei uscita devastata. Anzi, quando sarebbe finita, cioè presto, se dovevo dar retta a Jamie.
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Chi è Mara Dyer - Michelle Hodkin, Egle Costantino
"Io comunque non potevo smettere di pensare a cosa doveva aver provato quel ragazzo nell’udire lo schianto delle porte, nel sentire sul pavimento putrido e sulle pareti il rimbombo delle mille libbre di ferro che lo separavano per sempre dal resto della sua vita. Cosa doveva aver provato sapendo che nessuno sarebbe andato a cercarlo. Cosa doveva aver provato mentre moriva di fame."
Chi è Mara Dyer - Michelle Hodkin, Egle Costantino
"Noah, perché conosci la parola vagina in tutte le lingue?— Perché sono europeo e quindi molto più colto di te — disse, bevendo un altro sorso e cercando di non ridere.Fui tentata di dargli un pugno
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Chi è Mara Dyer - Michelle Hodkin, Egle Costantino
"— Ho paura dei bluff.Che risposta assurda. Mi voltai dall’altra parte. Non era neanche capace di stare al gioco. Nessuno di noi due parlò più per circa un minuto. Ma poi.— Ho paura di essere un bluff. Un falso. E vuoto — disse, con voce atona. Lasciò andare le mie dita, ma per un secondo il palmo della sua mano restò posato sulla mia. La mia mano stava perfettamente dentro la sua. Senza pensarci, la voltai e gliela presi.
— Non c’è niente che voglio. Non c’è niente che non posso fare. Non mi importa di niente. Su ogni cosa, sono un impostore. Un attore. Recito la mia stessa vita.La sua improvvisa sincerità mi lasciò senza parole. Non sapevo cosa dire, così restai in silenzio"
Chi è Mara Dyer - Michelle Hodkin, Egle Costantino
"Al contatto con la sua mano il mio corpo si riscaldò. Noah mi condusse dentro il ristorante affollato. Lo guardai di profilo mentre parlava con il proprietario. Per qualche ragione, non sembrava lo stesso ragazzo che avevo conosciuto due settimane prima. Non sembrava nemmeno lo stesso ragazzo che era venuto a prendermi quel mattino. Noah – il sarcastico, distaccato, inavvicinabile Noah – aveva un cuore. E questo lo rendeva una persona reale. Mi chiesi se qualcun altro lo sapesse; ma per un breve momento, mentre il proprietario ci accompagnava a un tavolo accanto alla finestra, gioii al pensiero di essere la sola a conoscerlo veramente"
Chi è Mara Dyer - Michelle Hodkin, Egle Costantino
"Come fai ad avere degli amici, Noah?— Me lo chiedo tutti i giorni. — Continuò a masticare la cannuccia di plastica.— Seriamente. Menti avide vogliono saperlo.Noah corrugò la fronte, ma guardò dritto davanti a sé. — Probabilmente non ne ho.
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Chi è Mara Dyer - Michelle Hodkin, Egle Costantino
"Sei malefico.Per tutta risposta, Noah sorrise, e con la punta di un dito mi picchiettò sul naso. — E tu sei mia — disse. E se ne andò
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Chi è Mara Dyer - Michelle Hodkin, Egle Costantino
"Non fumo, se ti dà fastidio — disse, ma in un modo che mi diede sui nervi.— A me non dà fastidio — dissi. — Se non importa a te di dimostrare quarant’anni quando ne hai venti, di puzzare come un posacenere e di beccarti un cancro ai polmoni, perché dovrebbe importare a me? — sputai tutto d’un fiato. "
Chi è Mara Dyer - Michelle Hodkin, Egle Costantino
"Stava per ribattere qualcosa quando sentii Chopin uscire dalla sua tasca. La musica di Chopin, non il vero Chopin, per fortuna
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Chi è Mara Dyer - Michelle Hodkin, Egle Costantino
"La persona a cui apparteneva era seduta a un tavolo sotto uno dei gazebo. Il suo aspetto trasandato riuscì per un momento a distrarmi dal viso. Il ragazzo – se così si poteva definire, visto che sembrava più un universitario che un liceale – indossava un paio di All Star piene di buchi e senza lacci. Portava un paio di stretti pantaloni grigio antracite e una camicia bianca button-down. Era di corporatura esile e asciutta. Aveva la cravatta allentata e le maniche sbottonate, e il cardigan dell’uniforme scolastica era appallottolato accanto a lui sulla panca, a cui era pigramente appoggiato all’indietro sui palmi delle mani.La mascella dalla linea volitiva e il mento erano un po’ scuri, come se non si radesse da giorni, e nella striscia d’ombra in cui si trovava i suoi occhi sembravano azzurri. Si poteva definirlo pallido, se paragonato a chiunque altro avessi visto in Florida fino a quel momento, il che significava che non aveva un colorito arancione.Era bellissimo. E mi sorrideva
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Chi è Mara Dyer - Michelle Hodkin, Egle Costantino
"Era impegnata a parlare con la famiglia di Rachel, che conoscevamo da anni. Era troppo facile dimenticare che anche i miei genitori si stavano lasciando tutto alle spalle: mio padre il lavoro di avvocato, mia madre i suoi pazienti. E Joseph, benché avesse solo dodici anni, aveva accettato il cambiamento senza tante spiegazioni e acconsentito a lasciare i suoi amici senza lamentarsi. Mi rendevo conto che lo facevano solo ed esclusivamente per me, perché stessi meglio. Avevo vinto. Mi ripromisi di essere più carina con mia madre. Dopotutto, non era colpa sua se ce ne andavamo.Era colpa mia
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Chi è Mara Dyer - Michelle Hodkin, Egle Costantino
"Allungai il braccio verso di lei, ma poi lo ritrassi involontariamente. Negli ultimi dieci minuti non avevo fatto altro che ripetere quel movimento: provavo a raggiungerla per poi scappare. Volevo condurre Roxanne alla libertà, condurla fuori dalla nostra cucina verso una terra in cui abbondava il sangue di una miriade di insetti volanti. Una terra altrimenti nota come il cortile posteriore di casa nostra.Ma sembrava che non fossi all’altezza del compito. Però avevo ancora fame, e volevo la mia banana. Allungai di nuovo una mano verso di lei, ma la fermai a mezz’aria.
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Chi è Mara Dyer - Michelle Hodkin, Egle Costantino
"Il sole si rifletteva sul lucido legno di mogano della bara di Rachel, accecandomi. Tenni gli occhi aperti, lasciai che la lama di luce mi bruciasse le cornee e sperai che scendessero le lacrime. Dovevo piangere. Ma non ci riuscivo.Tutti gli altri ci riuscivano, e lo fecero. Persone a cui lei non aveva mai rivolto la parola, persone che nemmeno le piacevano. C’era tutta la scuola, a reclamare una porzione della mia amica. Tutti, tranne Claire e Jude. Il loro funerale si sarebbe svolto quel pomeriggio stesso"
Chi è Mara Dyer - Michelle Hodkin, Egle Costantino
"— L’edificio è crollato — rispose mia madre con calma.Come?— Era un palazzo decrepito, Mara. Questo lo sapevi.Non riuscivo a parlare. Certo che lo sapevo. Quando mio padre, dopo essersi laureato in legge, era tornato a casa nel Rhode Island, in una delle sue prime cause aveva rappresentato la famiglia di un bambino rimasto intrappolato all’interno del Tamerlano. Un bambino che era morto. A Daniel era proibito andarci. Non che il mio perfetto fratello maggiore avrebbe mai fatto una cosa del genere. E nemmeno io, del resto.Ma per qualche ragione, ero là. Con Rachel, Claire e Jude.
Voglio sapere tutto quello che è successo.— Mara…Riconobbi il tono che mia madre usava quando voleva calmare qualcuno. Strinsi forte le lenzuola tra le dita. Cercava di proteggermi, invece mi torturava. — Me lo devi dire — la implorai, mi bruciava la gola.Mia madre mi guardò con gli occhi lucidi e un’espressione disperata. — Vorrei poterlo fare, Mara. Ma tu sei l’unica a sapere cos’è successo quella notte
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Chi è Mara Dyer - Michelle Hodkin, Egle Costantino
"— Non è stato un incidente d’auto, Mara. — La voce di mia madre era tranquilla. Ferma. Capii che era la sua voce da psicologa. — Qual è l’ultima cosa che ricordi?Quella domanda mi spaventò, ancora di più che svegliarmi in un stanza d’ospedale e ritrovarmi con dei tubi infilati nella pelle. Mi spaventò più di qualunque altra cosa. La guardai bene per la prima volta. Aveva gli occhi cerchiati di scuro e le unghie, di solito ben curate, erano irregolari e sfaldate.
Quando l’edificio è crollato, sei rimasta sepolta nel seminterrato in una specie di bolla d’aria, ma quando i soccorritori ti hanno recuperata eri svenuta. Forse per la disidratazione, o forse perché ti è caduto addosso qualcosa e ti ha fatto perdere i sensi. Hai qualche ferita — disse, scostandomi i capelli.Spostai lo sguardo e vidi la sua schiena riflessa nello specchio sopra il lavabo. Mi chiesi cosa potesse significare “qualche ferita” quando ti è crollato addosso un edificio."